mercoledì 26 novembre 2008
Lingue proprie del Friuli - Venezia Giulia: no ad ulteriori discriminazioni
venerdì 21 novembre 2008
Notizie fresche
Mi è capitato, per caso, di vedere su Al jazeera english, la versione in lingua inglese della famosa televisione araba, una intervista relativa alla drammatica crisi del Kivu, regione orientale del Congo sconvolta dagli scontri tra l’esercito governativo e i ribelli (National Congress for the Defence of the People).
I ribelli del CNDP occupano vaste zone della regione e gli scontri hanno provocato la fuga di intere popolazioni provocando un vero e proprio esodo umanitario.
L’inviata di Al jazeera english ha intervistato il leader dei ribelli Laurent Nkunda nel suo campo da dove dirige le operazioni militari.
Questa premessa per fare solo un esempio dello stato in cui si trova l’informazione pubblica in Italia, infatti, gli accenni e le notizie date dalla RAI sulla vicenda, venivano da un inviato (sic) che stava a Nairobi - Kenia cioè a 1000 chilometri di distanza in linea d’aria dai luoghi in cui si svolgono gli accadimenti, come se un giornalista da Londra parlasse di quello che accade a Milano ! Possiamo ben immaginare come possano essere aggiornate e attendibili le notizie...
Vittorio Fadi
giovedì 20 novembre 2008
Ultima spiaggia
mercoledì 19 novembre 2008
Elettrosmog

giovedì 13 novembre 2008
I cento passi

Domenica 16 novembre 2008 alle ore 17.00 a Codroipo (UD), presso il Teatro Comunale Benois De Cecco, all’interno della rassegna di eventi "Arcipelago - geo grafìe nell'anima" giunta ormai alla sua settima edizione
“Mafia, legalità e globalizzazione”
interverranno Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato; Umberto Santino, Centro di Documentazione Siciliano “Giuseppe Impastato” Palermo. Introduce Pierluigi Di Piazza, Centro di Accoglienza “Ernesto Balducci” Zugliano.
A seguire, proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana (2000).
immagine di Ciekawe zdjecie
Singars

mercoledì 12 novembre 2008
Info 2
martedì 11 novembre 2008
Invito
domenica 9 novembre 2008
Ko⚡⚡iga 2

martedì 4 novembre 2008
680 mila morti

Più che di celebrazione, bisognerebbe parlare di commemorazione, visto che la Grande guerra fu una inutile strage, nella quale morirono 680 mila soldati italiani.
Commemorare, anzichè celebrare, un lutto nazionale, a seguito del quale l'Italia, dopo il voltafaccia con gli alleati della Triplice, fu ridicolizzata anche dai nuovi alleati (Francia, Inghilterra e Russia) con i quali firmò segretamente un accordo (il Patto di Londra del 1915) che avrebbe dovuto concedere al nostro Paese il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria, Trieste, la Dalmazia e Fiume, oltre a eventuali 'aggiustamenti' delle colonie tedesche in Africa.
Alla Conferenza di Versailles del 1919 le rivendicazioni di Orlando, Sonnino e Salandra, rimasero inascoltate. Gli italiani, considerati 'utili traditori' nel momento del bisogno, erano adesso considerati dai veri vincitori della guerra un peso, un agnello da sacrificare all'altare dell'autodeterminazione dei popoli sancito dal presidente Usa Wilson, che stabilè che Fiume e la Dalmazia sarebbero rimaste fuori dai confini nazionali. Le colonie tedesche furono invece spartite tra Francia e Inghilterra. La 'vittoria mutilata' offrì poi terreno fertile per la nascita di un nazionalismo radicale e bellicista desideroso di rivalsa, che degenerò nel fascismo e in una nuova, scellerata scelta interventista a fianco di Hitler.
Da "La festa della Vittoria" di Luca Galasso - Peacereporter