venerdì 30 gennaio 2009
Giulia se nè andata
mercoledì 28 gennaio 2009
sabato 24 gennaio 2009
Cosa fare ?
COSI' IN ITALIA:
la produzione industriale a novembre è calata del 12,7 per cento e del 46 per cento nel settore dell'auto, tre imprese su quattro faticano ad avere linee di credito, 60 mila esercizi commerciali hanno chiuso, a dicembre il numero delle ore di cassa integrazione è cresciuto del 526 per cento. Ci sono migliaia di persone a casa per una settimana o per due mesi, che prenderanno il 20 per cento in meno di un salario che è già del tutto inadeguato. C'è una riduzione dei consumi ancora oggi dimostrata dall'ISTAT, ci sono 7 milioni di dipendenti privati e 2 milioni di precari nel nostro Paese, che se perdono il lavoro sono a zero euro.
E IN ALTO FRIULI?
COSA CI ASPETTA E CON QUALI STRUMENTI AFFRONTARE L’EMERGENZA
Il Circolo PD di Gemona del Friuli organizza,
Sabato 31 gennaio alle ore 16.30
presso la Sala della Comunità Montana
un incontro con:
Franco COLAUTTI seg. CISL ALTO FRIULI
Alessandro FORABOSCO seg. CGIL ALTO FRIULI
Carlo PEGORER senatore repubblica PD
Sandro DELLA MEA con. Reg. FVG PD
venerdì 23 gennaio 2009
Bullismo
Le pressioni espresse sul Messaggero Veneto del 21 us nei confronti del Consiglio Comunale di Osoppo da parte dei Sindaci di Gemona e Buia rappresentano gravi e irrispettose interferenze nel processo, che deve essere libero e democratico per ogni Comunità, della formazione di uno strumento urbanistico che riguarda questioni assai rilevanti sotto il profilo sociale, economico, ambientale, delle risorse idriche e del territorio. Gli ampliamenti, così come previsti, rappresenteranno ulteriori vincoli per uno sviluppo moderno, sostenibile e di qualità e un appesantimento dei carichi ambientali che già le popolazioni di Osoppo, Buia e Majano sopportano, come risulta dal rapporto sulla situazione ambientale illustrato dalle ASS e dall’ARPA nell’incontro del 6 novembre scorso a Tomba di Buja. La questione dello sviluppo della zona industriale non deve riguardare solo i Comuni direttamente coinvolti. Se il Comune di Gemona è così interessato a uno sviluppo dell’Alto Friuli in questi termini perché non mette a disposizione, all’interno dei suoi confini comunali un compendio per attività produttive di adeguate dimensioni come avviene a Tolmezzo, Amaro e Villasantina? Perché i Sindaci di Gemona e Buia, anziché interferire in modo così inopportuno non si preoccupano di portare a compimento l’iter di approvazione delle loro varianti che è ben lungi dall’essere completato? Se i contributi di cui si parla con scadenza gennaio dipendono dalla definitiva approvazione degli strumenti comunali, non esiste una significativa differenza tra i tre Comuni. Il sindaco di Gemona parla di richieste di “piccoli artigiani” ma la posizione degli uffici regionali espressa nelle riserve regionali vincolanti sono chiare in merito: “E’ … fondamentale che il dimensionamento della zona D1 tenga coerentemente conto della prevalente funzione ad essa riconosciuta, cioè volta a contenere insediamenti industriali”.
Costantini Raffaella - Capogruppo del Gruppo Consiliare del PD di Osoppo
Una battaglia di civiltà
Mercoledì 28 gennaio alle ore 20.00 è stato convocato il Consiglio Comunale di Osoppo per approvare la variante n. 7 al Piano Regolatore di ampliamento della zona industriale.
Si invitano tutti i cittadini e in particolare quelli che hanno presentato o sottoscritto opposizioni e osservazioni a essere presenti per testimoniare della preoccupazione per un eccessivo avvicinamento ai centri abitati senza adeguate misure di protezione.
Le richieste presentate dal Comitato non sono contrarie ad ampliamenti che tengano conto delle altre risorse presenti nel territorio (ambientali, agricole, idriche e del paesaggio) per uno sviluppo moderno, sostenibile e di qualità. Con la nostra presenza avremo modo di verificare se il Sindaco confermerà quanto dichiarato sulla stampa e nell’incontro del 25 settembre scorso con il Comitato:
- Apprezzamento e condivisione delle proposte del Comitato contenute nelle osservazioni sottoscritte da 518 cittadini
- Accoglimento delle osservazioni presentate da Legambiente
Da queste scelte dipende il futuro della nostra Comunità
OSOPPO - COMITATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E DI QUALITA’ DELLA ZONA INDUSTRIALE
giovedì 22 gennaio 2009
Jury e puri
L’olimpionico di ginnastica Jury Chechi ha respinto le offerte di alcuni «reality», preferendo ritirarsi nelle Marche a gestire un agriturismo. In tempi normali questa sarebbe stata una notizia normale, ai confini del «chissenefrega». Ma questi non sono tempi normali. Questi sono tempi in cui il Grande Fratello italiano ingaggia ex hostess, maggiordomi, non vedenti, tettone. E quello spagnolo una nana, perché per gli addetti al «casting» non conta la persona ma il carattere, inteso come il segno particolare, possibilmente caricaturale, che si porta appresso.
A furia di alzare la dose, è scattata l’assuefazione e i fenomeni da baraccone sono diventati assolutamente banali. Adesso potrebbero anche ingaggiare una nana tettona non vedente, sposata con un maggiordomo trans che prima di cambiare sesso faceva la hostess (presto lo faranno, non disperate). Ma neppure una simile trovata avrebbe la forza innovativa di Chechi che rinuncia a un mucchietto di soldi e a venti copertine assicurate per scomparire in silenzio fra le colline di Ascoli Piceno a raccogliere olive.
Ci avevano insegnato che sui giornali bisogna raccontare l’uomo che morde il cane, ma oggi è il cane che morde l’uomo la vera notizia. Perché in un mondo di esibizionisti violenti e isterici che hanno reso rivoluzionario il buonsenso, essere normali sta diventando qualcosa di eccezionale.
Massimo Gramellini - La Stampa
Sacconi di merda
Sembrava sul punto di finire la nera avventura di Eluana Englaro. Invece no. La Clinica di Udine (temendo rappresaglie di burocrazia politica) rifiuta l’ultimo gesto. Non vuole più ospitare il suo definitivo riposo. Scioglierle il nodo e finalmente il ricordo. Liberarla. Interrompendo quel flusso di gocce d’acqua e di ossigeno che da 17 anni nutre la sua non vita imprigionata in un corpo che ormai crediamo di conoscere. Identificandolo con la forma gentile (e colorata dalla giovinezza dei vent’anni) di quel sorriso fotografico che l’incidente stradale del 18 gennaio 1992 ha sepolto per sempre nel coma profondo dello “stato vegetativo permanente”.
E’ la millesima interferenza alla sua volontà, quella di “morire in pace”, che il padre a suo tempo testimoniò a nome della figlia, dopo tutte le terapie possibili, dopo tutto il dolore possibile. E che difende da 6 mila giorni, anno dopo anno, tribunale dopo tribunale, verdetto dopo verdetto. Prima sentenza anno 1997. Ultima quella della Cassazione (“Liberatela!”) dello scorso novembre che il ministro Sacconi, non si capisce a che titolo, ha impugnato definendola “illegale per una struttura pubblica”. Perpetuando lo scandalo che ha trasformato il dolore privato di una vicenda familiare in una contesa pubblica. Dove la politica pretende di regnare sugli interi perimetri orizzontali della vita. E la Chiesa su quelli verticali della morte. Entrambi ignorando tutto di Eluana - chi era davvero quando viveva - ma ugualmente afferrandole il corpo inerme. Per tenerlo in ostaggio, sacrificarlo all’arbitrio dei divieti. Celebrarlo come misura (e infine preda) del proprio potere illimitato.
Pino Corrias - http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
sabato 17 gennaio 2009
Gaza e informazione
In questi giorni, la migliore informazione da Gaza, al cui confronto il Corriere della sera pare il Corriere della sera, l'informazione più corretta e completa è quella di Vittorio Arrigoni, pacifista dell'International solidarity movement (Ism) nonchè giornalista per il manifesto.
Negli USA, il sito web di estrema destra www.stoptheism.com ha messo in rete il nome e la foto di Arrigoni indicandolo all'esercito israeliano come "il bersaglio n.1" da uccidere.
Tutta la mia solidarietà a Vittorio. Non sei solo.
Daniele Luttazzi
Il blog quotidiano di Vittorio Arrigoni: http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Scuola di formazione
rivolto ai nuovi iscritti e iscritte al PD e a tutti coloro che ritengono possano essere interessati a partecipare.
Il 2009, con le prossime elezioni europee e con 92 comuni al voto nella nostra Provincia, sarà un anno importante per il Partito Democratico e per l’impegno di ognuno di noi. Le difficoltà che stiamo attraversando, la richiesta di maggior coesione con cui spesso si aprono le riunioni dei nostri circoli sono segnali da recepire, nello stesso tempo però c’è un impegno che anche localmente possiamo da subito perseguire: valorizzare la grande ricchezza che il PD ha già costruito, il patrimonio dei nostri circoli che per primi hanno superato vecchie appartenenze, hanno coinvolto persone nuove alla politica e soprattutto credono con forza al PD ed al suo futuro.
Nei tanti incontri sul territorio, una richiesta ci è parsa costante: la necessità di formazione, di momenti che ci diano l’occasione di confrontarci sulle nuove sfide che il paese come la situazione internazionale ci pone di fronte, di aggiornare e se possibile rendere più efficaci gli strumenti del nostro impegno politico.
Per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di formazione mutuando, nel nostro piccolo, la positiva esperienza della scuola estiva di Cortona: incontri in cui autorevoli esperti facciano seguire alla loro relazione un momento di confronto ed approfondimento con i presenti. Dopo questo primo incontro si alterneranno la presenza di relatori nazionali (Andrea Orlando a febbraio, Mauro Ceruti e Massimo Livi Bacci a marzo) e l'esperienza dei nostri amministratori ai vari livelli, con l'auspicio che possa servire ad avvicinarci con maggiore consapevolezza alla conferenza programmatica nazionale, alle prossime sfide elettorali e nel contempo possa rispondere a quella richiesta di formazione / informazione che tanti nostri sostenitori continuano a manifestare.
Cristiano Shaurli (segretario PD provinciale)
1° incontro di formazione
Le sfide delle forze riformiste fra locale e globale
relatore
Giorgio TONINI
Senatore, giornalista, fondatore dei Cristiano Sociali, già Capogruppo e Vicepresidente della Commissione Esteri del Senato, responsabile nazionale dell’Area Studi, Ricerca e Formazione del Partito Democratico
venerdì 23 gennaio 2009 alle ore 18,30 - salone del PD, via v. joppi, 63 – Udine
venerdì 16 gennaio 2009
Assemblea Plenaria
domenica 11 gennaio 2009
Conferenza - dibattito
Comitato per la Costituzione – Gemona AUSER Volontariato Alto Friuli
Coordinamento delle Associazioni di volontariato culturale di Gemona
in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato
con il patrocinio del Comune di Gemona del Friuli
Progetto “Scuola di cittadinanza”
conferenza - dibattito
LE ORIGINI REALI DELLA CRISI ECONOMICA GLOBALE
relatore: prof. Gilberto Seravalli
ordinario di Economia dello Sviluppo, Università di Parma
venerdì 16 gennaio 2009, ore 20.30
Gemona, chiesa di San Michele
presso il duomo