Avrei voluto rispondere prima, ma in questi giorni sono stata impegnata nella campagna elettorale per i ballottaggi e mi si è pure rotto il computer…
Caro Beppe,
quando parli di PDmenoelle tu hai in mente i vertici e quello che hanno fatto.
Quando io penso al PD, penso alla base, al partito che possiamo costruire.
Forse la differenza è tutta qui.
In fondo credo che stiamo lavorando per uno stesso obiettivo. Solo che lo facciamo con modalità differenti. Ti prego di concedermi il beneficio del dubbio. Forse la strada che ho scelto io è quella più indicata per rinnovare la politica.
Forse.
In Friuli Venezia Giulia sono stata la più votata. Più di tutti gli altri candidati del PD, ma anche più di papi (o psicopapi?), più di Bossi, più di Di Pietro. Chiaramente non è merito mio, perché tutto questo consenso devo dimostrare di meritarmelo, ma è il segno che ci sono tante persone che hanno ancora voglia di credere in un cambiamento possibile.
Loro hanno avuto fiducia in me. A te non chiedo tanto. Chiedo solo di lasciarmi provare. Magari insieme e ognuno a modo suo ce la facciamo…
Debora Serracchiani
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