Venzone, 21 novembre 2008
Dopo i recenti casi del Senatore Riccardo Villari alla commissione di vigilanza RAI e dei “pizzini” del Senatore Nicola La Torre su La7, il limite di sopportazione è ormai colmo. Parlo a nome mio come segretario del Circolo PD di Venzone e a nome di molti simpatizzanti e iscritti che, miracolosamente, fino ad oggi continuano a credere al progetto di questo nuovo partito, dico miracolosamente perchè dopo diversi mesi dal giorno delle elezioni, perse malamente, ad oggi, hanno e abbiamo assistito allibiti a una lunghissima serie di eventi (le polemiche di Chiamparino in Piemonte, di Cacciari in Veneto, l’imbarazzante situazione di Bassolino a Napoli solo per citarne alcuni).
Qualcuno potrà dire che si tratta di dialettica politica a livello nazionale e che tocca solo marginalmente la realtà locale, ma non è così, casi come questi vogliono dire la perdita secca di migliaia di elettori e, cosa ancora più grave, si insinua nelle persone la logica che centrodestra e centrosinistra siano la stessa cosa (si fa sempre più fatica a distinguere).
Mi rivolgo soprattutto alla dirigenza Regionale del PD perchè si attivi e prenda una posizione chiara a sostegno di Veltroni contro D’Alema (perchè è di questo che si tratta), faccia sentire la sua voce senza rimanere alla finestra e, dopo il positivo esperimento di Riccardo Illy, cominci a pensare ad un PD che sappia rapportarsi alla realtà del nord del paese e alla specificità della nostra Regione (non si pùò pensare di governare qui da noi se non ci distinguiamo dai vari La Torre, D’Alema, Bassolino etc. dalla loro cultura politica e dal loro sistema di valori)
Credo ancora alla novità del Partito Democratico ma guardando quello che avviene non posso non essere sfiduciato e invidiare gli Stati Uniti che hanno appena eletto un Presidente di 47 anni, di colore e sostenuto da tutto il Partito Democratico.
Vittorio Fadi - segretario del PD di Venzone
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