Per l’ennesima volta le consultazioni delle base elettorale del centrosinistra premiano il candidato considerato di “movimento” su quello ritenuto di “apparato”. Dopo la Puglia, dopo Firenze, dopo Milano, il Pd dovrebbe decidersi a fare molto meno casino all’interno e un tantino più di movimento all’esterno.
da "per chi suona la primaria" di Marco Bracconi

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