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lunedì 27 aprile 2009

Incontro

I Circoli del Partito Democratico di Buja, Gemona e Osoppo con il Coordinamento della Zona collinare organizzano un incontro-dibattito sul tema



LE GIOVANI GENERAZIONI:

RISORSA PER IL PRESENTE E PER IL FUTURO



Con la presenza della Consigliera Provinciale e Candidata alle prossime elezioni europee


DEBORA SERRACCHIANI


Interventi di saluto e introduttivi

Vittorio Battigelli (coordinatore Circolo di Osoppo)

Rudi Fasiolo (coordinatore Circolo di Buja)

Luisa Patat (coordinatrice Circolo di Gemona del Friuli)


nella sottosala consiliare del Comune di Osoppo, il prossimo 27 aprile alle ore 20,30

domenica 26 aprile 2009

25 aprile

Il 25 aprile si è festeggiato l'anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo, ragazzi e ragazze di vent'anni hanno dato la loro vita per questo.
L'Italia da quel giorno è di nuovo un paese libero e democratico, un paese in cui possono esprimere liberamente le proprie idee tutti, anche coloro che esprimono ideali fascisti e razzisti.
Anche coloro che vorrebbero mettere sullo stesso piano Partigiani e repubblichini.
Anche coloro che considerano la Liberazione un evento di una sola parte politica.

Vittorio Fadi

lunedì 20 aprile 2009

Squali

Così come Eichmann, il boia di Auschwitz, durante il processo in Israele, diceva di obbedire soltanto agli ordini e ai regolamenti, così i nostri ministri Frattini e Maroni, hanno lasciato per giorni centinaia di disperati su un cargo in mezzo al mare perchè avevano, precisini precisini, misurato con un righello sulle carte nautiche le distanze tra Malta e Lampedusa scoprendo entusiasti che la nave era in acque di competenza Maltese.

Un paese come l’Italia membro del G8 fa a braccio di ferro con la piccola isola di Malta per il rispetto delle regole fregandosene dei poveracci recuperati in mare dall’equipaggio turco.

Ce da esserne orgogliosi.


Vittorio Fadi


Incontro-seminario

lunedì 27 aprile 2009

dalle 17 alle 21

presso il centro civico di Tavagnacco in piazza di prampero 7/a


la crisi, l’economia friulana e il ruolo delle piccole-medie imprese e dell’artigianato


introdotto da:

Diego TRAVAN responsabile forum economia e lavoro del PD


intervengono:

Fulvio MATTIONI economista

Giuseppe BORTOLUSSI cgia di Mestre


conclude:

Giancarlo SANGALLI senatore e componente della commissione industria, commercio, turismo; componente della commissione straordinaria per il controllo dei prezzi; responsabile del PD settore artigianato e commercio


intervengono:

parlamentari e consiglieri regionali e provinciali del pd,

rappresentanti delle categorie produttive e dei sindacati


venerdì 17 aprile 2009

Incontro pubblico

Rete per i diritti di cittadinanza del Friuli Venezia Giulia

INCONTRO PUBBLICO DI RIFLESSIONE E CONFRONTO SULLE POLITICHE DISCRIMINATORIE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
E PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
DELLA RETE PER I DIRITTI DI CITTADINANZA

Castello di Udine, salone del Parlamento
sabato 18 aprile ore 16,00-19,00


Pierluigi Di Piazza, responsabile Centro Balducci di Zugliano

Presentazione del documento della Rete per i diritti di cittadinanza del Friuli Venezia Giulia “Per una regione di accoglienza, diritti e pari opportunità” e dell'appello per un welfare regionale che promuova l'integrazione e la coesione sociale

Walter Citti, consulente ASGI Friuli Venezia Giulia
Francesco Milanese, presidente Istituto per i Diritti e l’Educazione
Monica Villa, mediatrice culturale ACLI

Dal diritto al welfare alle politiche di discriminazione.
Analisi delle politiche regionali con attenzione particolare alla proposta di legge n. 39/09

Franco Belci, segretario generale CGIL Friuli Venezia Giulia

I rischi di militarizzazione del territorio e di privatizzazione della sicurezza nella proposta di legge n. 45/09

seguirà dibattito

per informazioni e contatti con la Rete: www.centrobalducci.org

giovedì 9 aprile 2009

La solita storia

Tutti gridano allo scandalo, e giustamente, perché quell'ospedale, finito di costruire e inaugurato alla fine degli anni '90, è venuto giù come un fuscello. Un'ala è completamente crollata, mentre il resto della struttura è stata dichiarata inagibile al 90 percento, mentre le autoambulanze continuavano a scaricare proprio lì decine di feriti.

Il crollo hanno causato la morte di due bambini ricoverati in pediatria.

I lavori di costruzione dell'ospedale sono iniziati nel 1972, trentasette anni fa. Per ultimarlo, dunque, ci sono voluti quasi trent'anni.

La spesa prevista era di 11 miliardi e 395 milioni di lire, la capienza di 1.100 posti.

Poi, mano a mano che il tempo passava, i posti letti previsti nel progetto originale, si sono ridotti a d essere 560. Un bel risparmio?
No di certo, perché quasi alla fine dei lavori l'ospedale sarà costato circa 164 miliardi di lire. Cioé circa 84.698.931 (leggasi più di ottantaquattro milioni di euro e mezzo).


L'Ospedale di cardiochirurgia che Emergency ha costruito a Khartoum (questo) è costato 12 milioni. Chiavi in mano. Attrezzature biomedicali comprese. Utile sapere però che sia le strutture che i biomedicali cardiochirurgici sono quanto di più caro esista in chirurgia.
Per costruire quell'ospedale (in Africa, nei pressi del deserto, non vicino ad un centro cittadino europeo) ci sono voluti meno di tre anni. I primi scavi erano partiti nell'ottobre 2004, l'ospedale si è inaugurato nel marzo del 2007. E, a detta di tutti i tecnici che lo hanno visto e toccato, e di tutti i chirurghi che ci han lavorato, quell'ospedale, con i suoi pannelli solari per l'energia, i suoi sistemi di filtraggio dell'aria e le altre tecnologie impegate, è uno dei più belli del mondo.

Dicevamo che l'ospedale San Salvatore, quasi alla fine dei lavori, era costato 84,7 milioni di euro. Quasi alla fine perché per finire i lavori ce ne sono voluti altri 16. Totale, quasi 101 milioni di euro. Nove volte di più di uno dei centri di cardiochirurgia migliori al mondo.

Una inchiesta parlamentare, che risale al 2000, che è anche l'anno in cui il San Salvatore fu inaugurato, aveva messo in rilievo «l'irrazionalità e l'obsolescenza dell'impianto costruttivo, la scarsa qualità dei materiali impiegati oltre all'enorme dispersione dei percorsi orizzontali».

Come dire, si sapeva tutto fin dal giorno dell'inaugurazione del San Salvatore.

Ma chi ha consegnato "chiavi in mano" quel catorcio assassino di ospedale alla Asl dell'Aquila? Una piccola ditta di costruzioni, poco nota al pubblico e alle cronache: l'Impregilo.

Cioé la più importante azienda di costruzioni italiane, quella stessa che apre il suo sito con la frase "il progresso, la più grande delle nostre opere", che nel 2007 ha chiuso con un fatturato di 2.627 miliardi di euro e con un risultato di 131.2 milioni.
Una azienda che ha tra i suoi consiglieri di amministrazione persone del calibro di Beniamino Gavio (Società iniziative Autostradali), Andrea Novarese (Gemina Spa), Giuseppe Piaggio e Claudio Cominelli, che sono anche consiglieri di amministrazione della Atlantia (la ex Autostrade Spa) del gruppo Benetton. In Atlantia Piaggio e Cominelli siedono di fianco a Alberto Clò, che a sua volta è consigliere della Italcementi, che vede nel consiglio di amministrazione anche Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. Oltre a loro, nel consiglio di amministrazione siede anche Nicola Fallica, a sua volta consigliere di amministrazione della Immobiliare Lombarda della famiglia Ligresti.


Il gotha delle costruzioni, dunque, gestisce Impregilo, che è la stessa azienda che sta costruendo l'alta velocità tra Milano e Napoli e tra Torino e Venezia. Quella stessa che sta ammodernando (come ha ammodernato l'ospedale San Salvatore?) la Salerno-Reggio Calabria, per cui ha appena chiesto un prolungamento di tre anni per la consegna dei lavori.
Quella stessa a cui il governo vorrebbe affidare i lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina e delle nuove centrali nucleari.
Quella stessa che aveva in gestione, attraverso la Fibe, il processo di smaltimento dei rifiuti della regione Campania.
Per contratto, i lavori di costruzione dell'inceneritore di Acerra, sarebbero dovuti terminare nel 2003. Sono finiti nel 2009, con sei anni di ritardo. Sei anni che sono costati centinaia di milioni di Euro e la disperazione degli abitanti della Campania, sommersi dai rifiuti.

Fu l'Impregilo, dunque, a consegnare l'ospedale San Salvatore alla azienda sanitaria de L'Aquila. Quell'ospedale, l'altroieri, ha ucciso.


Peacereporter

Appello

la tragedia del terremoto in Abruzzo interpella tutti e ciascuno a fare quanto possibile per portare aiuto e conforto alla popolazione così duramente colpita. In questo senso ti informo che il PD ha attivato presso il Dipartimento Organizzazione una unità di coordinamento per indirizzare, attraverso la Protezione Civile e gli assessorati competenti, aiuti concreti.
La struttura è coordinata da Donato Mosella, Ettore Rosato e Federica Mogherini.
Le iniziative avviate al momento sono due: il reclutamento di volontari con specifiche competenze (medici, infermieri, elettricisti, idraulici, cuochi, falegnami, psicologi, informatici, radioamatori, etc.) che saranno messi a disposizione della Protezione Civile per rafforzare le squadre di soccorso che si apprestano a raggiungere i luoghi colpiti dal terremoto, e l’allestimento di cucine da campo.
Mentre ti confermo che gli Uffici dell’Organizzazione sono a tua disposizione per le informazioni che riterrai utili, ti segnalo che i volontari possono aderire inviando il modulo allegato a volontari.abruzzo@partitodemocratico.it oppure al numero di fax 06.69532465. Per altre informazioni è possibile contattare il numero 848.888.800.
Sono certo che ti attiverai al meglio per diffondere il più possibile l’iniziativa.
Un saluto cordiale.


Maurizio Migliavacca

Responsabile Organizzazione

venerdì 3 aprile 2009

Italia nascosta

Oggi vi scrivo per invitare i membri del Circolo a partecipare a http://www.italianascosta.eu, un luogo per far emergere un’Italia troppe volte invisibile agli occhi della politica e del governo, di cui nessuno parla mai. Un luogo dove raccogliere le voci e i racconti delle persone che invece la vedono, la vivono e a volte la subiscono. Dove organizzare incontri per parlarne dal vivo, condividere proposte e individuare proposte concrete.

Mandate i vostri racconti su quanto sta accadendo a voi, alle aziende del vostro territorio, nella scuola, nella vostra città. Potete anche organizzare un incontro allargando la partecipazione ad altri amici, colleghi, persone che sapete essere sensibili al tema per affrontare la discussione. Racconti e incontri che non rimarranno senza riscontro, ma saranno la base su cui costruire iniziative per prendere posizione e trovare soluzioni efficaci.

Sul sito ci sono tutte le informazioni utili per partecipare. Sarà sufficiente inserire nei campi dedicati username e password di cui siete già in possesso grazie alla registrazione a uno dei nostri siti oppure iscrivervi direttamente a italianascosta.eu. Potrete cominciare subito a dare il vostro contributo.

Grazie fin da ora per l’impegno che dedicherete al progetto. Insieme possiamo costruire qualcosa di utile e di importante per l’Italia.

A presto.

Dario Franceschini