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mercoledì 23 dicembre 2009

Auguri

Cari democratici e care democratiche,
l'anno che sta per concludersi è stato certamente impegnativo per chi come noi crede nella Politica, nella funzione pubblica dei Partiti e, permettetemi, nell'idea e nella possibilità di un Paese migliore.
Abbiamo avuto momenti di forte preoccupazione per il nostro PD e per quel progetto in cui tutti crediamo, abbiamo però dimostrato impegno, radicamento ed il coraggio di primarie vere.
Ora, dopo un Congresso importante ed a tratti difficile stabiliremo definitivamente le regole del nostro ''stare insieme'' e arriveremo al rinnovo degli organismi locali, una fase certo lunga ma necessaria per un PD che non è, e non vuole diventare, un partito mediatico e leaderistico.
L'augurio migliore che credo si possa fare a tutti noi e che ora ci attenda un anno in cui ascoltiamo, parliamo e proponiamo a cittadini e cittadine la nostra Politica, le nostre risposte ad una crisi che sta mettendo a dura prova famiglie e tessuto socioeconomico, le nostre priorità e le nostre scelte, coraggiose e difficili, se serve, a fronte di un governo nazionale, regionale e provinciale che non sa e non vuole darsi ne l'onere delle riforme ne la responsabilità delle scelte qualificanti necessarie in un periodo come questo.
Siamo l'unico partito italiano che svolge una vera discussione interna e di questo dobbiamo essere orgogliosi, rendiamola utile al Paese, facciamo sì che la passione che abbiamo messo nel sostenere le diverse posizioni si trasformi e si moltiplichi nel sostegno al Partito che ognuno di noi ha contribuito a creare.
L'Italia ed i nostri territori ne hanno bisogno più che mai.
Buone festività, un periodo di buon riposo prima degli gli impegni che ci attendono ed un ringraziamento particolare a tutte quelle iscritte ed iscritti che, senza apparire, hanno fatto un faticoso ma importantissimo lavoro nei nostri Circoli e quotidianamente sul loro territorio.
Cristiano Shaurli

sabato 19 dicembre 2009

Lo stato delle cose



Il sorpasso


Mentre in Italia si discute di odio - amore, di facebook e altre amenità i nostri vicini dell’est si avvicinano a grandi passi ai paesi del nord europa (in tutti i campi), per esempio:

Approvato dal governo Sloveno il nuovo diritto di famiglia

La proposta di legge è stata accolta dopo un lungo dibattito pubblico, gode dell'appoggio dell'intero governo che intende difenderlo nonostante il netto dissenso espresso dall'opposizione di centro-destra e della Chiesa cattolica che hanno annunciato, nel caso venisse approvato, iniziative referendarie per la sua abrogazione.

il ministro della famiglia e della previdenza sociale Ivan Svetlik sottolinea che un terzo delle unioni in Slovenia sono 'atipiche', ovvero forme di famiglia non tradizionali e tutte verranno equiparate alla famiglia tradizionale. L'obbligo di riconoscere alle coppie gay e lesbiche la definizione di 'unione familiare' e il diritto di adozione deriva dalla decisione, secondo Svetlik, della Corte costituzionale che ha definito discriminatoria l'attuale legge sulle coppie omosessuali. Il ministro fa riferimento anche alla legislazione europea e sulle sentenze applicate da diversi tribunali in Slovenia. "Vogliamo semplicemente rendere legale la nuova prassi che negli ultimi 35 anni è sorta nelle famiglie slovene - precisa ancora il ministro - con la nascita di gruppi familiari atipici che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di un terzo delle unioni familiari".

mercoledì 2 dicembre 2009

Il compagno Gianfranco e il camerata Pierluigi


È difficile che il fuorionda di Gianfranco Fini possa peggiorare i suoi già pessimi rapporti con Silvio Berlusconi.

Vedremo come giornali e giornalisti padronali (“alani da riporto” li ha definiti Eugenio Scalfari) ne approfitteranno per azzannare il presidente della Camera che ha comunque il merito di non nascondere la propria crescente disistima nei confronti del premier.

Sia sotto voce che ad alta voce. Parole e comportamenti che colpiscono di più se paragonati alle parole e ai comportamenti che giungono dai vertici del Pd, da quello che cioè dovrebbe essere il principale partito dell’opposizione. Il condizionale (sull’opposizione) è obbligato dopo le oblique affermazioni di Enrico Letta, prontamente vidimate dal segretario Bersani che autorizzano Berlusconi a difendersi “dai” processi e non “nei” processi.

Come dire: una sorta di licenza a scappare dai giudici quando e come meglio desidera. Una svolta sconcertante nella linea del Pd, adottata da Bersani e Letta dopo un colloquio con il presidente Napolitano e senza alcuna discussione interna. A questo punto crediamo che gli elettori del Pd abbiano diritto a più di una spiegazione e a più di una risposta.

Il garantismo di nuovo conio nei confronti dell’imputato Berlusconi risponde (come sostiene il Foglio) a una esplicita richiesta del Quirinale? Esso spiana la strada a un’intesa con il Pdl sulle cosiddette riforme della giustizia: il superinciucio auspicato da Sergio Romano e Piero Ostellino sul Corriere della Sera?

È in nome di questa conversione a U ( anzi a B.) che Bersani e il nuovo gruppo dirigente non battono ciglio di fronte a un riformatore della tempra di Renato Schifani, oggi presidente del

Senato e ieri avvocato di fior di mafiosi (trascorsi leciti, per carità, ma che poco si addicono alla seconda carica dello Stato)?

Del tutto pleonastico a questo punto chiedere e chiedersi come mai Bersani e il nuovo gruppo dirigente del Nazareno abbiano deciso di disertare la piazza antiberlusconiana del 5 dicembre.

Insomma, cari amici del Pd, il nostro titolo di oggi su Fini capo dell’opposizione è davvero così assurdo?

Scriviamo ciò senza alcun intento polemico. Sappiamo che molti dei nostri lettori votano per il Pd. E anche chi scrive non si vergogna certo di aver partecipato con passione a tutte le primarie che da Prodi a Veltroni a Bersani hanno contribuito a radicare il nuovo partito nelle speranze di tante persone.

E poiché non viviamo sulle nuvole ci rendiamo anche conto delle necessità della politica. Ma oggi nel Pd accade qualcosa che ci sfugge. E che non ci piace per niente.


Antonio Padellaro - il Fatto Quotidiano

giovedì 26 novembre 2009

Gemona non è Coccaglio


VERSO NORD

Oltre il bianco e il nero 2009


Cena etnica Sapori dall’Africa


Centro parrocchiale di via Salcons

Sabato 28 novembre, ore 20.00


La serata sosterrà la campagna CIPSI

Premio Nobel per la Pace 2010 alla Donna Africana

Prenotazioni entro il 25 novembre, costo 20 Euro a persona

info Piera 0432 981314, Giulia 340 2837498


Film Come un uomo sulla terra


di Andrea Segre, Dagmawi Yimer, Riccardo Biadene

Cinema Teatro Sociale Gemona

Giovedì 3 dicembre, ore 21.00 • Ingresso: 3 Euro


Per ricordare il 61° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo,

un film documentario sul viaggio dei migranti africani

verso l’Europa attraverso il deserto e la Libia.


Introduce Giusy D'Alconzo,

coordinatrice delle attività di ricerca di Amnesty International per l'Italia.

Spettacolo inserito nella programmazione del Cinema Teatro Sociale di Gemona

a cura de La Cineteca del Friuli


foto © Vittorio Fadi



lunedì 23 novembre 2009

Basta regali !

Se proprio desideriamo regalare qualcosa a qualcuno durante le prossime festività, perchè non pensare di fare un dono del commercio equo e solidale? Prima di decidere perchè non passare anche a La Bottega del Mondo, impegnata dal 1989 nel commercio equo e solidale. Anche quest'anno vi proporrà di fare un regalo che porti un aiuto concreto agli artigiani ed ai contadini del Sud del mondo, considerando inoltre che i prodotti alimentari equo-solidali di qualità, contribuiscono alla salvaguardia della dignità dei popoli e dell’equilibrio ambientale. Inoltre potrete trovare anche i prodotti dell'associazione Libera che produce le sue bontà sulle terre confiscate alla mafia.

Se i fondi sono misurati, se non si vuole fare cose eclatanti, se i fondi non sono misurati e si voglio fare cose eclatanti, se non si vuole sprecare i soldi, se ancora non siete mai passati a vedere la bottega, forse questo potrebbe essere il momento per un buon "investimento".


Bottega del Mondo di Udine in via Treppo, 10/a

Bottega del Mondo di Tolmezzo in via G. da Tolmezzo, 21


se vuoi approfondire www.altromercato.it


foto © Carla Liva

giovedì 19 novembre 2009

Sporco Natale

A Coccaglio (Brescia) l’amministrazione comunale ha lanciato l’operazione “White Christmas”. Di che si tratta? Di “sbiancare” il Natale, non spalando la neve, ma ripulendo la cittadina dagli extracomunitari. Entro il 25 Dicembre, i vigili, casa per casa, dovranno scovare gli “irregolari” e revocargli la residenza. L’ideatore del “bianco Natale” è Claudio Abiendi, assessore leghista alla sicurezza. E già due sindaci leghisti dei paesi vicini, Castelcovati e Castrezzato, gli hanno copiato l’idea. Ma tutti i comuni leghisti del bresciano non vedono l’ora di festeggiare il Natale con questa iniziativa, tanto che lo stesso ministro degli Interni Maroni “ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici”, ha dichiarato il sindaco Claretti. “Natale non è la festa dell’accoglienza” ha infine giudiziosamente osservato l’assessore della trovata natalizia “ma della tradizione cristiana, della nostra identità.”

La verità è che la nostra identità è il contrario. Come italiani e cristiani non possiamo che riconoscerci negli extracomunitari cacciati nella notte di Natale. Perché, nella concezione della Chiesa, il santo per eccellenza è il martire. E la Lega, quella di “Roma ladrona”, si comporta né più né meno dei persecutori romani dei martiri cristiani di duemila anni fa. Sono centurioni. Ne consegue che i veri extracomunitari sono esattamente loro: i leghisti, clandestini d’Italia. Tanto che ti scappa la voglia di chiedergli: “Scusi, a lei chi gliel’ha dato il permesso di soggiorno, Babbo Natale?” Ma siamo cristiani. Abbiamo accolto quei mesti riti pagani, le loro cravattone verdi da cafoni, le acquasantiere barbariche con dentro due dita del Po, abbiamo loro concesso persino una regione inesistente: la Padania. E il ministero più strategico e autoritario di tutti, quello dell’Interno. Il nostro presidente del Consiglio, come duemila anni fa, è il loro più fedele alleato: Ponzio Pelato. E adesso assistiamo all’operazione “White Christmas”, mentre ci prepariamo a festeggiare cristianamente il Natale. Volgendo lo sguardo mentre questi stranieri cacciano di casa i nostri fratelli.

Siamo italiani di tradizione cristiana. Armati di santa pazienza.

La pazienza dei popoli: la mangiatoia dei tiranni.

Sporco Natale.


Diego Cugia


Confessioni



Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare'
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza
superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.'
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso
confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'
Berlusconi va dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.
Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una
croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: 'Signore, voglio
confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman
e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è
dimenticato di riferire al Congresso americano ?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto
comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere
aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza
passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le
segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore
dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare

i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni
miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato

le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è

entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato

3 volte ministro del tesoro ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il

decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società

che li produceva ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la

galera per chi masterizza I DVD ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è

fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una

società francese ?'

Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'

Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente

ringraziare.'

Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'

Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei

sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

In libreria

Le donne, i volontari, gli educatori, i nuovi italiani, i talenti, i lavoratori, i nonni, gli imprenditori, i ragazzi del sud, i liberi. Dario Franceschini abbraccia gli aspetti della nostra vita sociale, politica, economica in dieci discorsi agli italiani su dieci temi chiave per il futuro del nostro paese.
Ne esce l’idea di un riformismo che ha il coraggio di sfidare la destra non rincorrendola, non limitandosi a proporre soltanto correttivi ai modelli sociali che ha imposto, ma mettendo in campo una gerarchia di valori alternativa e proiettata sul futuro. Ricostruire un’identità.
Questo deve essere il primo impegno del Partito Democratico per passare dall’essere forza di sola opposizione a forza progressista di governo ma soprattutto per traghettare l’Italia oltre l’era berlusconiana dell’attacco alle istituzioni, del conflitto d’interessi, delle leggi ad personam, affrontando le sfide del cambiamento senza paura.
In libreria dal 18 novembre

lunedì 16 novembre 2009

Amministratori per caso

La Giunta regionale ha approvato la finanziaria 2010 e il bilancio triennale 2010-2013 ma, il giorno dopo, il capo gruppo Galasso annuncia nuovi provvedimenti. Promette maggiori contributi ai Comuni con l’intenzione di rassicurare i Sindaci che, in questo modo, potranno affrontare con tranquillità gli impegni del prossimo anno e tenta di rispondere alle attese dei presidenti delle categorie economiche, annunciando che è allo studio la modifica dei criteri per la riduzione dell’IRAP a favore delle piccole e medie imprese. Un tentativo quello di Galasso che non farà altro che gettare fumo negli occhi ai Sindaci e all’imprenditoria regionale. I Comuni, infatti, con i minori trasferimenti che riceveranno nel 2010 (circa il 20% in meno) non riusciranno ad approvare i lori bilanci e, peggio ancora, saranno costretti a ridurre i servizi pubblici per i cittadini. Addio quindi a efficienti ed efficaci trasporti scolastici per asili nido, scuole materne, elementari e medie e chissà quant’altro ancora. E, peggio ancora, i Sindaci saranno costretti ad aumentare imposte e tributi locali che andranno a gravare inesorabilmente sui bilanci delle famiglie, già in forte difficoltà. Le micro e piccole imprese hanno assoluto bisogno di ossigeno per fronteggiare adeguatamente la crisi economica che ancor oggi e chissà ancora fino a quando, fa sentire tutto il suo peso. Il gruppo PD ritiene che sia indispensabile mettere nelle condizioni i Sindaci di garantire i servizi essenziali ai cittadini e di non obbligare gli amministratori locali ad aumentare le imposte locali. Il PD vuole inoltre che alle imprese sia assicurata una reale diminuzione dell’IRAP, con soldi veri che possono essere recuperati dal bilancio regionale purché siano fatte scelte prioritarie che sinora il centro destra non ha saputo o voluto ancora fare. Il PD farà una sua proposta concreta, augurandosi che la maggioranza la accolga e che sappia essere davvero, come ha più volte detto Tondo, un vero e capace “buon padre di famiglia”.

venerdì 13 novembre 2009

Terza corsia: pagano famiglie e imprese!

E ora che l´ANAS ha approvato l´atto aggiuntivo al piano finanziario, che peraltro dovrà anche essere approvato dai consigli di amministrazione di Autovie e Friulia, nonché dall´assemblea degli azionisti, sembrerebbe che tutta la partita della terza corsia sia già definita.

Ma in realtà non è così!

Non si è ancora capito, infatti, e nessuno lo ha chiarito, quale sia la reale fonte di finanziamento per garantire la totale copertura dell´opera, considerato che sono ancora in corso le trattative per garantire la bancabilità, ovvero si devono ancora trovare le garanzie necessarie per contrarre il mutuo.

L´altro aspetto su cui si chiedono certezze, riguarda il costo effettivo visto che, fino ad oggi, i numeri dichiarati sono stati talmente tanti che ancora non si è capito fino a che punto si dovrà arrivare: saranno 2.3 miliardi o 2.5 come pare molto probabile?

A questo punto, considerato che lo strepitoso aumento del 130% del costo del pedaggio non sarà sufficiente a coprire il costo dell´intera opera, ci si chiede se vale ancora la pena di portare avanti il concetto del "fasin de besoi", tanto caro al Presidente Tondo, anziché insistere con il Governo Berlusconi perché ci sia un intervento finanziario straordinario, atteso che l´arteria è strategica per i collegamenti nazionali e internazionali e non solo per la nostra Regione.

Questo, per far si che, alla fin fine, il costo non vada a gravare unicamente sugli utenti, che frequentano l´autostrada e che sarebbero gli unici a doverne pagare il costo. E, poichè Tondo si è sempre dichiarato contro l´indebitamento, non si capisce perché, ora, voglia indebitare famiglie e imprese, fruitori dell´autostrada.


Gianfranco Moretton


martedì 10 novembre 2009

Criminalizzazione

L'Europa invasa dalla cocaina e in Italia consumi al massimo storico

Spaventoso consumo di cocaina in Italia

Boom della cocaina in Italia

Uso di cocaina, Italia tra i primi 5 Paesi


Sono solo alcuni dei titoli che nei giorni scorsi stavano su tutti i giornali Italiani;
In Friuli però il grande satana che travia i nostri poveri e innocenti ragazzi, è il Festival Internazionale Rototom SunSplash di Osoppo che, a causa della criminalizzazione a cui è stato sottoposto dalla Procura di Tolmezzo, a causa dei drastici tagli subiti dalla giunta Tondo (Furlan dûr e pûr) a capo di una giunta Regionale sprovvista di una visione ampia ed europea, se ne andrà dal Friuli, ogni ulteriore commento è superfluo.

martedì 27 ottobre 2009

Voto 2


Ecco i risultati delle primarie del 25 ottobre scorso, al di là dei risultati, ci piace notare che, pur gravati dall'oggettiva difficoltà di avere un seggio aperto a Venzone nella giornata della festa della zucca (per l'impossibilità di avere un luogo privilegiato come la piazza dove tradizionalmente si piazzava il banchetto, e per le difficoltà dei Venzonesi di raggiungere il luogo delle votazioni), 75 cittadini Venzonesi sono venuti al seggio costituito in via Bidernuccio e hanno espresso il loro voto. Un enorme successo. grazie.




lunedì 26 ottobre 2009

Voto 1


In attesa dei risultati definitivi delle primarie che hanno sancito l'elezione a Segretario Nazionale e Regionale di, rispettivamente, Pierluigi Bersani e Debora Serracchiani comunichiamo i dati delle assemblee di circolo nelle quali votavano solo gli iscritti al partito:




venerdì 23 ottobre 2009

Insulti


Incredibile ! alla 24^ edizione del Festival del Cinema Latino Americano che si terrà a Trieste dal 24 ottobre al primo novembre prossimi e precisamente domenica 25, il premio "Salvador Allende", ripeto il premio "Salvador Allende" verrà conferito a, udite udite, Bettino Craxi !!! in memoriam naturalmente.
Il povero Allende si rivolterà nella tomba, il premio intitolato alla vittima Socialista di un colpo di stato fascista, assegnato ad un ladro fuggito in latitanza dopo aver distrutto il partito Socialista italiano e portato l'Italia sul lastrico.
Complimenti alla giuria del Festival

Proposta indecente


La proposta indecente di Nicolò Ghedini gli si ritorce contro. Ora sono gli alleati a liquidarlo col suo celebre intercalare: ma va là, Ghedini. Si arena in un pantano di resistenze leghiste lo scambio «pacchetto giustizia contro regioni del Nord» concordato da Berlusconi e Bossi la settimana scorsa. Sembrava facile: io Umberto ti assicuro l'appoggio sulla «leggina» che ti interessa, tu Silvio mi lasci Piemonte e Veneto per le elezioni di marzo. Poi si è messo in mezzo Fini, poi Galan ha annunciato che non intende mollare, poi Lega e An hanno preso a far scintille. Alla fine qualcuno ha sussurrato all'orecchio di Bossi che la «leggina» escogitata dall'avvocato-deputato Niccolò Ghedini, racconta Susanna Turco, somiglia a una amnistia mascherata. La norma che Ghedini ha in bozza inviato al ministero di Alfano e che servirebbe a parare gli effetti della bocciatura del lodo Alfano modifica dei tempi di prescrizione in termini tutt'altro che lievi: il reato di corruzione - quello di cui è accusato Berlusconi nel processo Mills - si prescriverebbe in otto anni. Il volto legalitario della Lega, quello che fa bandiera del reato di clandestinità, ne uscirebbe pallido. Bossi alza la posta. Si attendono le prossime richieste, la partita è aperta.
Ufficialmente aperta è anche la guerra di successione tra i delfini pronti al dopo Berlusconi. Fini e Tremonti svolgono da mesi attività parallela di diplomazie trasversali. I giornali del premier hanno il compito di sorvegliarne le mosse. Dopo l'attacco a Fini, qualche settimana fa, è ora il turno del ministro dell'Economia additato come colui che «rifiuta» di ridurre le tasse come invece Berlusconi vorrebbe. Oggi è l'Irap, le trovate sono una al giorno. E' un giochetto questo della coppia di carabinieri (uno fa il buono, l'altro fa il cattivo) di cui gli italiani dovrebbero essere ormai stanchi. Dovrebbero, soprattutto, essere ormai in grado di vedere cosa si cela dietro la cortina fumogena delle roboanti dichiarazioni di intenti sempre smentite dai fatti: una guerra violenta e silenziosa all'interno del centrodestra che vede in campo i sostenitori del Nord contro quelli del Sud, dell'impresa privata contro il pubblico impiego, una guerra che divide il paese in fazioni e cresce sulla corruzione e sui favori.
A due giorni dalle primarie del Pd il segretario Dario Franceschini ha annunciato che se sarà rieletto il suo vice sarà Jean Leonard Touadi. Il giornalista, nato in Congo e laureato in filosofia all'università gregoriana, è una firma che i nostri lettori conoscono bene. Franceschini ha motivato la sua scelta durante il forum che si è tenuto ieri all'Unità: «Il Pd deve saper fare scelte forse impopolari ma giuste. Sull'immigrazione e la società multiculturale ci siamo piegati alla logica della paura. Dobbiamo certo opporci a tutto ciò che è criminale e illegale ma dobbiamo spiegare al paese le risorse che ci sono offerte dall'immigrazione e dalle diversità, farlo anche se perderemo qualche voto. Il mondo si mescola e il processo va governato, dimostrando che tra società vecchie e impaurite e società giovani, colorate e dinamiche noi vogliamo la seconda. Non è solo il nostro destino: è un bel destino».

Concita De Gregorio - L'Unità

Chiusura



mercoledì 21 ottobre 2009

Primarie a Venzone


PER IL CIRCOLO DI VENZONE

LE VOTAZIONI AVRANNO LUOGO

PRESSO LA SEDE PD

DI VIA BIDERNUCCIO 33

DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 20.00


POSSONO VOTARE TUTTI GLI ELETTORI

E I SIMPATIZZANTI DEL PD

PURCHE’ MAGGIORI DI 16 ANNI E RESIDENTI IN ITALIA


porta un documento di identità

martedì 20 ottobre 2009

Primarie

PERCHE'
il Segretario Regionale e il Segretario Nazionale
lo scelgono gli elettori e non gli apparati.
Dall'altra parte c'è un capo che comanda
e gli altri obbediscono in ginocchio.

giovedì 15 ottobre 2009

Incontro pubblico


II Gruppo P.r.c. Gemona presenta:


Rivoli Bianchi - Sella Sant’Agnese

Sito di Interesse Comunitario

o poligono di tiro ?


Riflessioni e proposte in margine alla petizione popolare

per l’abolizione del poligono di tiro

dell’area dei Rivoli Bianchi - sella Sant’Agnese:


• S.I.C. e Aree Protette, un valore aggiunto per i Comuni

• Oltre le servitù militari, per la salvaguardia

e la riqualificazione del territorio

• Sport, turismo e sviluppi possibili


Giovedì 22 ottobre ore 20.30

Sala della Comunità Montana

via Caneva, Gemona del Friuli (UD)


La serata sarà presentata da Moreno Casani,

Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista

nella precedente legislatura del Comune di Gemona


Relatori


Roberto Pizzuti, segretario regionale WWF

Stefano Santi, direttore del Parco Naturale

delle Prealpi Giulie


Interverrà

Paolo Urbani, sindaco di Gemona

martedì 13 ottobre 2009

Appello


I tagli della scuola colpiscono, come sempre, i più deboli. Laura non sente e, senza una insegnante di sostegno, non potrà più frequentare la scuola. Quanti sono nelle sue condizioni? Chi può intervenga.
"Laura è una ragazzina di 11 anni simpatica ed intelligente ma con una particolarità: per comunicare con lei è necessario conoscere la lingua dei segni.Quest'anno Laura è rimasta senza un'assistente che la segua, e le istituzioni non hanno ancora fatto nulla per trovare una sostituzione, con la conseguenza che così Laura, se nessuno fa nulla, non potrà andare a scuola.

CERCASI PERTANTO URGENTEMENTE UN'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE CON ALMENO IL TERZO LIVELLO LIS, O UN'INTERPRETE SCOLASTICA DI LINGUA DEI SEGNI CHE LA SEGUA IN UNA SCUOLA A SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)

sabato 10 ottobre 2009

Verso il congresso


Domenica 18 ottobre alle ore 17.00
presso l'Hotel Carnia di Venzone
si terrà un incontro con

PIERO FASSINO
e
DEBORA SERRACCHIANI

seguirà aperitivo

giovedì 8 ottobre 2009

Credo


6 ottobre 2009 Pavia:
realizzata una sindone falsa
del tutto uguale a quella falsa.

immagine di Ciekawe zdjecie