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giovedì 26 novembre 2009

Gemona non è Coccaglio


VERSO NORD

Oltre il bianco e il nero 2009


Cena etnica Sapori dall’Africa


Centro parrocchiale di via Salcons

Sabato 28 novembre, ore 20.00


La serata sosterrà la campagna CIPSI

Premio Nobel per la Pace 2010 alla Donna Africana

Prenotazioni entro il 25 novembre, costo 20 Euro a persona

info Piera 0432 981314, Giulia 340 2837498


Film Come un uomo sulla terra


di Andrea Segre, Dagmawi Yimer, Riccardo Biadene

Cinema Teatro Sociale Gemona

Giovedì 3 dicembre, ore 21.00 • Ingresso: 3 Euro


Per ricordare il 61° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo,

un film documentario sul viaggio dei migranti africani

verso l’Europa attraverso il deserto e la Libia.


Introduce Giusy D'Alconzo,

coordinatrice delle attività di ricerca di Amnesty International per l'Italia.

Spettacolo inserito nella programmazione del Cinema Teatro Sociale di Gemona

a cura de La Cineteca del Friuli


foto © Vittorio Fadi



lunedì 23 novembre 2009

Basta regali !

Se proprio desideriamo regalare qualcosa a qualcuno durante le prossime festività, perchè non pensare di fare un dono del commercio equo e solidale? Prima di decidere perchè non passare anche a La Bottega del Mondo, impegnata dal 1989 nel commercio equo e solidale. Anche quest'anno vi proporrà di fare un regalo che porti un aiuto concreto agli artigiani ed ai contadini del Sud del mondo, considerando inoltre che i prodotti alimentari equo-solidali di qualità, contribuiscono alla salvaguardia della dignità dei popoli e dell’equilibrio ambientale. Inoltre potrete trovare anche i prodotti dell'associazione Libera che produce le sue bontà sulle terre confiscate alla mafia.

Se i fondi sono misurati, se non si vuole fare cose eclatanti, se i fondi non sono misurati e si voglio fare cose eclatanti, se non si vuole sprecare i soldi, se ancora non siete mai passati a vedere la bottega, forse questo potrebbe essere il momento per un buon "investimento".


Bottega del Mondo di Udine in via Treppo, 10/a

Bottega del Mondo di Tolmezzo in via G. da Tolmezzo, 21


se vuoi approfondire www.altromercato.it


foto © Carla Liva

giovedì 19 novembre 2009

Sporco Natale

A Coccaglio (Brescia) l’amministrazione comunale ha lanciato l’operazione “White Christmas”. Di che si tratta? Di “sbiancare” il Natale, non spalando la neve, ma ripulendo la cittadina dagli extracomunitari. Entro il 25 Dicembre, i vigili, casa per casa, dovranno scovare gli “irregolari” e revocargli la residenza. L’ideatore del “bianco Natale” è Claudio Abiendi, assessore leghista alla sicurezza. E già due sindaci leghisti dei paesi vicini, Castelcovati e Castrezzato, gli hanno copiato l’idea. Ma tutti i comuni leghisti del bresciano non vedono l’ora di festeggiare il Natale con questa iniziativa, tanto che lo stesso ministro degli Interni Maroni “ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici”, ha dichiarato il sindaco Claretti. “Natale non è la festa dell’accoglienza” ha infine giudiziosamente osservato l’assessore della trovata natalizia “ma della tradizione cristiana, della nostra identità.”

La verità è che la nostra identità è il contrario. Come italiani e cristiani non possiamo che riconoscerci negli extracomunitari cacciati nella notte di Natale. Perché, nella concezione della Chiesa, il santo per eccellenza è il martire. E la Lega, quella di “Roma ladrona”, si comporta né più né meno dei persecutori romani dei martiri cristiani di duemila anni fa. Sono centurioni. Ne consegue che i veri extracomunitari sono esattamente loro: i leghisti, clandestini d’Italia. Tanto che ti scappa la voglia di chiedergli: “Scusi, a lei chi gliel’ha dato il permesso di soggiorno, Babbo Natale?” Ma siamo cristiani. Abbiamo accolto quei mesti riti pagani, le loro cravattone verdi da cafoni, le acquasantiere barbariche con dentro due dita del Po, abbiamo loro concesso persino una regione inesistente: la Padania. E il ministero più strategico e autoritario di tutti, quello dell’Interno. Il nostro presidente del Consiglio, come duemila anni fa, è il loro più fedele alleato: Ponzio Pelato. E adesso assistiamo all’operazione “White Christmas”, mentre ci prepariamo a festeggiare cristianamente il Natale. Volgendo lo sguardo mentre questi stranieri cacciano di casa i nostri fratelli.

Siamo italiani di tradizione cristiana. Armati di santa pazienza.

La pazienza dei popoli: la mangiatoia dei tiranni.

Sporco Natale.


Diego Cugia


Confessioni



Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare'
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza
superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.'
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso
confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'
Berlusconi va dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.
Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una
croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: 'Signore, voglio
confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman
e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è
dimenticato di riferire al Congresso americano ?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto
comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere
aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza
passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le
segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore
dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare

i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni
miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato

le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è

entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato

3 volte ministro del tesoro ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il

decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società

che li produceva ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la

galera per chi masterizza I DVD ?'

Berlusconi: 'Si, signore.'

Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è

fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una

società francese ?'

Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'

Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente

ringraziare.'

Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'

Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei

sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

In libreria

Le donne, i volontari, gli educatori, i nuovi italiani, i talenti, i lavoratori, i nonni, gli imprenditori, i ragazzi del sud, i liberi. Dario Franceschini abbraccia gli aspetti della nostra vita sociale, politica, economica in dieci discorsi agli italiani su dieci temi chiave per il futuro del nostro paese.
Ne esce l’idea di un riformismo che ha il coraggio di sfidare la destra non rincorrendola, non limitandosi a proporre soltanto correttivi ai modelli sociali che ha imposto, ma mettendo in campo una gerarchia di valori alternativa e proiettata sul futuro. Ricostruire un’identità.
Questo deve essere il primo impegno del Partito Democratico per passare dall’essere forza di sola opposizione a forza progressista di governo ma soprattutto per traghettare l’Italia oltre l’era berlusconiana dell’attacco alle istituzioni, del conflitto d’interessi, delle leggi ad personam, affrontando le sfide del cambiamento senza paura.
In libreria dal 18 novembre

lunedì 16 novembre 2009

Amministratori per caso

La Giunta regionale ha approvato la finanziaria 2010 e il bilancio triennale 2010-2013 ma, il giorno dopo, il capo gruppo Galasso annuncia nuovi provvedimenti. Promette maggiori contributi ai Comuni con l’intenzione di rassicurare i Sindaci che, in questo modo, potranno affrontare con tranquillità gli impegni del prossimo anno e tenta di rispondere alle attese dei presidenti delle categorie economiche, annunciando che è allo studio la modifica dei criteri per la riduzione dell’IRAP a favore delle piccole e medie imprese. Un tentativo quello di Galasso che non farà altro che gettare fumo negli occhi ai Sindaci e all’imprenditoria regionale. I Comuni, infatti, con i minori trasferimenti che riceveranno nel 2010 (circa il 20% in meno) non riusciranno ad approvare i lori bilanci e, peggio ancora, saranno costretti a ridurre i servizi pubblici per i cittadini. Addio quindi a efficienti ed efficaci trasporti scolastici per asili nido, scuole materne, elementari e medie e chissà quant’altro ancora. E, peggio ancora, i Sindaci saranno costretti ad aumentare imposte e tributi locali che andranno a gravare inesorabilmente sui bilanci delle famiglie, già in forte difficoltà. Le micro e piccole imprese hanno assoluto bisogno di ossigeno per fronteggiare adeguatamente la crisi economica che ancor oggi e chissà ancora fino a quando, fa sentire tutto il suo peso. Il gruppo PD ritiene che sia indispensabile mettere nelle condizioni i Sindaci di garantire i servizi essenziali ai cittadini e di non obbligare gli amministratori locali ad aumentare le imposte locali. Il PD vuole inoltre che alle imprese sia assicurata una reale diminuzione dell’IRAP, con soldi veri che possono essere recuperati dal bilancio regionale purché siano fatte scelte prioritarie che sinora il centro destra non ha saputo o voluto ancora fare. Il PD farà una sua proposta concreta, augurandosi che la maggioranza la accolga e che sappia essere davvero, come ha più volte detto Tondo, un vero e capace “buon padre di famiglia”.

venerdì 13 novembre 2009

Terza corsia: pagano famiglie e imprese!

E ora che l´ANAS ha approvato l´atto aggiuntivo al piano finanziario, che peraltro dovrà anche essere approvato dai consigli di amministrazione di Autovie e Friulia, nonché dall´assemblea degli azionisti, sembrerebbe che tutta la partita della terza corsia sia già definita.

Ma in realtà non è così!

Non si è ancora capito, infatti, e nessuno lo ha chiarito, quale sia la reale fonte di finanziamento per garantire la totale copertura dell´opera, considerato che sono ancora in corso le trattative per garantire la bancabilità, ovvero si devono ancora trovare le garanzie necessarie per contrarre il mutuo.

L´altro aspetto su cui si chiedono certezze, riguarda il costo effettivo visto che, fino ad oggi, i numeri dichiarati sono stati talmente tanti che ancora non si è capito fino a che punto si dovrà arrivare: saranno 2.3 miliardi o 2.5 come pare molto probabile?

A questo punto, considerato che lo strepitoso aumento del 130% del costo del pedaggio non sarà sufficiente a coprire il costo dell´intera opera, ci si chiede se vale ancora la pena di portare avanti il concetto del "fasin de besoi", tanto caro al Presidente Tondo, anziché insistere con il Governo Berlusconi perché ci sia un intervento finanziario straordinario, atteso che l´arteria è strategica per i collegamenti nazionali e internazionali e non solo per la nostra Regione.

Questo, per far si che, alla fin fine, il costo non vada a gravare unicamente sugli utenti, che frequentano l´autostrada e che sarebbero gli unici a doverne pagare il costo. E, poichè Tondo si è sempre dichiarato contro l´indebitamento, non si capisce perché, ora, voglia indebitare famiglie e imprese, fruitori dell´autostrada.


Gianfranco Moretton


martedì 10 novembre 2009

Criminalizzazione

L'Europa invasa dalla cocaina e in Italia consumi al massimo storico

Spaventoso consumo di cocaina in Italia

Boom della cocaina in Italia

Uso di cocaina, Italia tra i primi 5 Paesi


Sono solo alcuni dei titoli che nei giorni scorsi stavano su tutti i giornali Italiani;
In Friuli però il grande satana che travia i nostri poveri e innocenti ragazzi, è il Festival Internazionale Rototom SunSplash di Osoppo che, a causa della criminalizzazione a cui è stato sottoposto dalla Procura di Tolmezzo, a causa dei drastici tagli subiti dalla giunta Tondo (Furlan dûr e pûr) a capo di una giunta Regionale sprovvista di una visione ampia ed europea, se ne andrà dal Friuli, ogni ulteriore commento è superfluo.