Benvenuti

Un saluto a tutti quelli che entrano in questo spazio di discussione.
Puoi aggiungere un commento ai Post pubblicati oppure aggiungere un contributo mandandolo ad uno dei nostri indirizzi e-mail

lunedì 16 novembre 2009

Amministratori per caso

La Giunta regionale ha approvato la finanziaria 2010 e il bilancio triennale 2010-2013 ma, il giorno dopo, il capo gruppo Galasso annuncia nuovi provvedimenti. Promette maggiori contributi ai Comuni con l’intenzione di rassicurare i Sindaci che, in questo modo, potranno affrontare con tranquillità gli impegni del prossimo anno e tenta di rispondere alle attese dei presidenti delle categorie economiche, annunciando che è allo studio la modifica dei criteri per la riduzione dell’IRAP a favore delle piccole e medie imprese. Un tentativo quello di Galasso che non farà altro che gettare fumo negli occhi ai Sindaci e all’imprenditoria regionale. I Comuni, infatti, con i minori trasferimenti che riceveranno nel 2010 (circa il 20% in meno) non riusciranno ad approvare i lori bilanci e, peggio ancora, saranno costretti a ridurre i servizi pubblici per i cittadini. Addio quindi a efficienti ed efficaci trasporti scolastici per asili nido, scuole materne, elementari e medie e chissà quant’altro ancora. E, peggio ancora, i Sindaci saranno costretti ad aumentare imposte e tributi locali che andranno a gravare inesorabilmente sui bilanci delle famiglie, già in forte difficoltà. Le micro e piccole imprese hanno assoluto bisogno di ossigeno per fronteggiare adeguatamente la crisi economica che ancor oggi e chissà ancora fino a quando, fa sentire tutto il suo peso. Il gruppo PD ritiene che sia indispensabile mettere nelle condizioni i Sindaci di garantire i servizi essenziali ai cittadini e di non obbligare gli amministratori locali ad aumentare le imposte locali. Il PD vuole inoltre che alle imprese sia assicurata una reale diminuzione dell’IRAP, con soldi veri che possono essere recuperati dal bilancio regionale purché siano fatte scelte prioritarie che sinora il centro destra non ha saputo o voluto ancora fare. Il PD farà una sua proposta concreta, augurandosi che la maggioranza la accolga e che sappia essere davvero, come ha più volte detto Tondo, un vero e capace “buon padre di famiglia”.

Nessun commento: