Benvenuti

Un saluto a tutti quelli che entrano in questo spazio di discussione.
Puoi aggiungere un commento ai Post pubblicati oppure aggiungere un contributo mandandolo ad uno dei nostri indirizzi e-mail

lunedì 28 febbraio 2011

Torino regalata


Fassino ha vinto le primarie a Torino, purtroppo.
Nel centrodestra avranno festeggiato a spumante perchè avere Fassino contro alle elezioni comunali vuol dire vittoria certa. Alla destra basta candidare una persona minimamente presentabile ma soprattutto giovane ed è cosa fatta.
E’ incredibile che in Piemonte non si siano trovati due o tre giovani e brillanti da candidare alle primarie.
Fassino sta in Parlamento da quando Mubarak e Gheddafi avevano i calzoni corti, ha 62 anni e con D’Alema rappresenta il mediocre passato del centrosinistra.
La lezione delle regionali scorse non è servita.

domenica 27 febbraio 2011

Vivere con lentezza


L'altro giorno i giornali titolavano scandalizzati: "Siamo tornati ai livelli del 1999!". Cioè siamo andati indietro invece che crescere. Io mi sono spaventato. Poi però ci ho ragionato su. Non sono riuscito a capire l'allarme. Perché, nel '99 stavamo male? Non mi ricordo tutto sto malessere.
Mi viene una domanda: ma dove dobbiamo andare? E perché dobbiamo andarci di fretta? Qual è la ragione di questa corsa verso la crescita?
Domani si celebra la Giornata Mondiale della Lentezza. Non so che celebrazione sia. Non vedo niente da celebrare. E' un richiamo, forse, un remind, come certi appuntamenti che mettiamo in agenda a lungo termine: "Ricordati di pagare il bollo che scade". Cioè ricordiamoci di non correre sempre. Mah!
Io ho lasciato lavoro, carriera, biglietto da visita, ruolo sociale, metropoli, appartamento fighetto in centro, e l'ho fatto per scrivere, per avere tempo. Scrivere un romanzo richiede tempo per pensare, per studiare, per sedimentare emozioni e intuizioni, per cancellare, per tornare indietro, per correre avanti, per fermarsi. Cioè tempo asincrono, non sempre uguale, aritmico, cioè che batte in modo sincopato, o non batte, per poi riprendere e fermarsi ancora.
Ci sono giorni in cui mi perdo nel silenzio, che seguo un pensiero fin dove mi porta, o in cui parlo con una persona incontrata per caso, poi ci ripenso. Le giornate hanno smesso di volare via. Hanno smesso di essere tempo, e sono diventate vita. 
Eppure in questo cambiamento non sono morto, non sono diventato infelice, non mi sono neanche auto emarginato. Al contrario. Il tempo liberato ha portato aria nelle vele. Ero un uomo senza vento. Oggi la mia barca ha preso un passo suo, lento come ogni barca a vela, ma che porta per la mia rotta, senza consumo inutile di energia, senza motore, senza inquinare (per quel che riesco), senza perdere salute e tempo con gente che ho volentieri lasciato sul molo. Guardavano troppo l'orologio, per i miei gusti.
Un'altra vita, non solo un tempo più lento. Il tempo non guida le cose, le segue. E' quello che facciamo che conta, non tanto il tempo che corre. Solo che in queste poche righe sembra che ci sia una rivoluzione, un messaggio così eversivo da far arricciare il naso a sociologi e politici. Sono tutti così presi dalla lotta per il lavoro, dalla battaglia politica, da dimenticare che ciò per cui combattono è un mondo sbagliato, e anche se vincessero, l'errore sarebbe il loro premio. Io al mondo per cui tutti sembrano combattere rinuncio volentieri. Meglio a rischio nel bosco, che al sicuro in gabbia. Non ho mai amato i canarini. Troppo poco coraggiosi. 
Simone Perotti

venerdì 25 febbraio 2011

Arrivano i negri


La dose quotidiana di paura, come la soglia di tolleranza alle droghe, cresce di giorno in giorno. Ad instillarla nel popolo sovrano ci pensano i ministri del centrodestra, i gasparros di vario grado e i giornali di riferimento. Ognuno fa la sua parte per convincere il numero maggiore possibile di italiani che l’invasione dei migranti sarà devastante, catastrofica e senza precedenti.
“Ne arrivano 300mila”, strilla oggi il Giornale. “L’Italia invasa dai musulmani”, risponde prontamente Libero.
Intanto, con un sapiente mix di antieuropeismo strisciante e solidarismo di facciata, non c’è dichiarazione politica che non strizzi l’occhio ai timori più profondi -  e irrazionali – dell’elettorato. Se potessero, griderebbero tutti in corosi salvi chi può arrivano i negri. Tra tutti il solo Bossi, con il suo finto candore popolare, lo dice apertamente: “Il timore di una ondata di immigrazione ci aiuta”  
La crisi libica è un colossale casino geopolitico alle porte del nostro Paese. Carico di opportunità quanto di rischi per il futuro. Ma questo tintinnar di sciabole elettorali che si sente ogni volta che parlano i nostri ministri e sottosegretari è spaventosamente cinico e ottuso.  
I profughi e i migranti, prima di essere un problema, sono un dramma a cui un Paese serio dovrebbe offrire risposte. Ma pure fossero solo un problema, la strategia della paura è  il modo peggiore per affrontarlo, e purtroppo anche il migliore per essere rieletti.

Marco Bracconi - La Repubblica

mercoledì 23 febbraio 2011

mercoledì 16 febbraio 2011

Un Presidente del Consiglio per bene


Voci di corridoio dicono che potrebbe essere Rosy Bindi la candidata del centrosinistra alle prossime elezioni politiche.
Sarebbe molto positivo, una persone per bene, stimata da tutti, seria e decisa nelle sue attività oggi parlamentari e ieri di ministro.
Speriamo!

lunedì 14 febbraio 2011

M'illumino di meno


La trasmissione di RadioDue celebra la settima edizione di "M'illumino di meno". Il 18 febbraio "luci spente e tricolori accesi" per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia
 in 150 piazze italiane si svolgeranno eventi collettivi per dimostrare che l'ecosostenibilità non è un'utopia. La campagna di sensibilizzazione è partita in forma capillare e ha coinvolto i radioascoltatori che, anche con il passaparola, contribuiranno a creare quel "silenzio energetico" che negli anni scorsi ha già coinvolto piazze di tutta Europa per fare spazio a un'accensione virtuosa a base di fonti rinnovabili. Caterpillar ha invitato infatti Comuni, associazioni, scuole e cittadini di ogni età  ad "accendere il tricolore", dedicando questa edizione ai 150 anni dell'Unità d'Italia.
Il Circolo PD di Venzone aderisce.

giovedì 10 febbraio 2011

Se non ora quando


il PD provinciale di Udine
aderisce alla manifestazione
SE NON ORA QUANDO
e invita tutte e tutti ad esserci
A UDINE DOMENICA 13 FEBBRAIO
ORE 14 IN PIAZZA MATTEOTTI
Andrea Simone Lerussi
(segretario PD provinciale di Udine)

Pericolosi incapaci


il PARTITO DEMOCRATICO ha dato la sua risposta alla farsa mediatica messa in scena dal Governo Berlusconi sullo sviluppo economico. Come saprete la maggioranza di centro-destra ha proposto la modifica dell'articolo 41 della Costituzione come carta vincente per il rilancio dell'economia italiana... immagino che anche voi non avrete mai sentito nessun commerciante, lavoratore autonomo, libero professionista o imprenditore lamentarsi dell'articolo 41 della Costituzione!
Ma per non limitarci solo alla legittima critica ad un governo di pericolosi incapaci, abbiamo presentato 41 PROPOSTE DI LIBERALIZZAZIONI per il nostro paese.
Trovate le proposte del PD su ogni tema sul sito nazionale a questo indirizzo:

Cialtroni e leghisti


La Corte Costituzionale boccia la legge sul welfare della Regione Fvg, che indica i requisiti per l’accesso ai servizi. Le disposizioni creano «discriminazioni».
Anche l’Unione Europea ha messo sotto osservazione la legge regionale sulla famiglia.

martedì 1 febbraio 2011

La faccia come il culo


Casini disse a Santoro, testimoni qualche milione di italiani, che si sarebbe "Assunto la responsabilità politica" della candidatura di Cuffaro "di fronte al Paese" in caso di condanna di Vasavasa. E aggiunse "Sarei nella condizione di chiedere scusa". La Sicilia è un serbatoio importante di voti per l'UDC. Cuffaro presidente di Regione è stato una garanzia per le elezioni. Casini ha incassato il risultato elettorale. La storia è questa, nella sua semplicità. Ora, che Cuffaro è in carcere, Azzurro Caltagirone dovrebbe avere la dignità di dimettersi. Come è ovvio non ci pensa neppure.

Una cittadina lo ha affrontato per strada: "Tre anni fa le chiesi perché candidava Cuffaro e lei lo difese a spada tratta, oggi farebbe una dichiarazione di scuse ai suoi elettori e agli italiani?". La risposta è degna di un allievo di Forlani (ricordate? quello con la bavetta in tribunale?): "Credo che Cuffaro stia dando una lezione di dignità enorme, non ha neanche aspettato che il Senato stabilisse di mandarlo in galera (ricordo che stiamo parlando di un condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra). Si è presentato dimostrando di aver fiducia nella magistratura (?). Credo che abbia dimostrato che in una condanna di questo tipo c'è uno stile e un rispetto per le Istituzioni, di questo bisogna dargli atto.".
Riassunto del casinipensiero: Cuffaro ha dignità perché non si è dato alla fuga, ha fiducia nei giudici che in lui non ne hanno proprio per nulla e lo hanno condannato in tutti e tre i gradi di giudizio, ha stile e rispetto per le Istituzioni che lui per primo ha infangato con il suo comportamento. Ma, soprattutto, Casini è incollato alla poltrona, non ritiene di avere alcuna responsabilità politica. Lui che c'entra, mica si chiama Salvatore. Lui si tiene i voti e l'altro la galera. Diamo a Pierferdinando il beneficio del dubbio, ma anche in questo caso non dovrebbe essergli affidata neppure la presunta nipote di Mubarak. Chi candiderà la prossima volta Pierferdinando che, in veste di presidente della Camera, nel 2004 fece avere il suo sostegno e la sua stima a Marcello Dell'Utri alla vigilia della condanna di primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa emessa dal tribunale di Palermo? Si dice che Follini sia stato incaricato di fare scouting nei tribunali della Repubblica per promuovere facce nuove per la politica. Uno, massimo due gradi di giudizio, rispetto per le Istituzioni, dignità a strafottere e un collegio elettorale da portare in dote. Legislatura offresi, trattativa riservata. Quando ascolto Casini mi pongo sempre la stessa domanda? E' nato prima il culo o prima la faccia?

Beppe Grillo

Antifascisti


E’ cominciato il tesseramento per il 2011 all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Tutti coloro che condividono i valori della Resistenza e della Democrazia possono associarsi.
Per informazioni contattare Luisa Patat: luisapat@alice.it
Possono essere ammessi come soci con diritto al voto, qualora ne facciano domanda, coloro che, condividendo il patrimonio ideale, i valori e le finalità dell’A.N.P.I., intendono contribuire, in qualità di antifascisti, con il proprio impegno concreto alla realizzazione e alla continuità nel tempo degli scopi associativi, con il fine di conservare, tutelare e diffondere la conoscenza delle vicende e dei valori che la Resistenza, con la lotta e con l’impegno civile e democratico, ha consegnato alle nuove generazioni, come elemento fondante della Repubblica, della Costituzione e della Unione Europea e come patrimonio essenziale della memoria del Paese.
Oggi l’ANPI è ancora in prima linea nella custodia e nell’attuazione dei valori della Costituzione, quindi della democrazia, e nella promozione della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.  
Comitato Provinciale ANPI Udine
Viale Ungheria 10, 33100 Udine (UD)
telefono e fax 0432/504813, email anpiudine@gmail.com
web http://www.anpigiovaniudine.org/
facebook http://www.facebook.com/profile.php?id=100000218840639