Benvenuti

Un saluto a tutti quelli che entrano in questo spazio di discussione.
Puoi aggiungere un commento ai Post pubblicati oppure aggiungere un contributo mandandolo ad uno dei nostri indirizzi e-mail

venerdì 29 marzo 2013

Per nessun motivo


Io continuo a sperare che nasca al più presto un governo guidato dal PD e con il contributo del Movimento5Stelle: milioni di cittadini hanno votato Grillo aspettandosi un cambiamento radicale, e per cambiare serve stare al governo e prendere decisioni.
Allo stesso tempo noi non possiamo governare con il PDL, per nessun motivo. 
Debora Serracchiani

lunedì 25 marzo 2013

I nostri avversari


All'Italia serve un governo, ma l'offerta avvelenata di Berlusconi non è la soluzione. 
Io, qui in Friuli - Venezia Giulia, sono in campagna elettorale contro un luogotenente di Berlusconi: loro sono nostri avversari.
Debora Serracchiani

lunedì 18 marzo 2013

Proposte indecenti



Mentre il mondo sta cambiando di ora in ora sotto i nostri occhi non riesco a credere che qualcuno sia serio quando propone D’Alema presidente.
Debora Serracchiani

domenica 17 marzo 2013

Perchè ?


Ecco, dopo tre settimane in cui ne ho lette di tutti i colori [...], vorrei rivolgermi ai tanti commentatori che sono certi di una cosa: che chiedere i voti al M5S sia peggio che chiederli alle altre forze politiche presenti in Parlamento. E vorrei chiedere loro, sinceramente: perché? Perché, al di là di tutto, vorrei capire perché sarebbe meglio chiedere il voto di Silvio Berlusconi e non quello di un ragioniere di Arcore. Oppure quello di Umberto Bossi (il senatùr ora sta alla Camera) rispetto a quello di una maestra di Gallarate. Oppure ancora fare un’alleanza con chi ha coltivato alleanze di destra (questa destra, non la Merkel, eh) per vent’anni e che ora si presenta come civico o come innovatore.
Pippo Civati

Belle coincidenze


E’ stata una giornata storica. Nel fare le mie congratulazioni a Laura Boldrini e a Pietro Grasso, mi congratulo anche con tutti noi, con tutti quelli che sanno andare (e oggi l’hanno dimostrato, anche in Parlamento) oltre alle contrapposizioni sloganistiche. Con tutti quelli che sanno che ognuno di noi può cambiare il mondo per sempre, e ci prova.
Voglio ricordare ancora una volta la bellissima “coincidenza” (o forse sarebbe meglio dire sincronicità), per cui mentre il Parlamento eleggeva Boldrini a Presidente della Camera, e Grasso Presidente del Senato, si svolgevano in Italia due eventi fortemente connessi, sul piano simbolico, proprio alle loro figure e alle loro battaglie: a Milano l’importante convegno La violenza e il coraggio promosso dall’ANPI, sul ruolo delle donne nella Resistenza e nella politica. A Firenze, la grande manifestazione annuale promossa da Libera contro le mafie.
Ricaricati di grande determinazione, da oggi guardiamo alle cose da fare con nuova fiducia.
E ora dopo questa giornata incredibile, un attimo di riposo e poi.. rispondere subito alla bella lettera di Jacopo Fo
Laura Puppato - Il Fatto Quotidiano

venerdì 15 marzo 2013

Con Debora


Ragazzi normali


Acqua bene comune dell'umanità, oggi in Parlamento.
Possiamo pensare tutto e il contrario di tutto sul M5S, ma vedere un Parlamento, per la prima volta, con centinaia di ragazzi normali, fa un certo effetto.
Ci auguriamo che si riesca a trovare il modo di dialogare con chi ha molti punti in comune con noi, sarebbe un'occasione unica per il futuro del paese.
(foto fonte La Repubblica)

lunedì 11 marzo 2013

Altra politica


Più che il trionfo dell'anti-politica, io vedo nel voto una forte richiesta di altra politica. Già le manifestazioni del 2010-2011, il popolo viola, le donne di "Se non ora quando?", avevano dimostrato che la Rete era in grado di organizzare una piazza non solo virtuale ma fisica, partendo da forze in apparenza marginali. Fino a quel momento solo i grandi partiti, i sindacati e la Chiesa erano riusciti a farlo. Il Paese si è messo in movimento, sulla base di contenuti specifici e con una partecipazione diretta e spontanea senza precedenti. La tv aveva svuotato le piazze, la Rete le ha di nuovo riempite, come era successo a Seattle nei cortei contro il Wto del 1999. Una richiesta di altra politica che ha avuto esiti importanti, penso al risultato a sorpresa per tutti gli osservatori dei referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento. Rifiutai di avere un ruolo nel comitato sull'acqua perché era giusto che rimanesse un movimento non personalizzato, senza leader. Un dato che i partiti, compreso il Pd, non hanno ritenuto rilevante. Bersani fece una scelta forte trascinando un partito riluttante a dire sì ai referendum. Ma poi c'era un mondo da comprendere e da incontrare, bisognava aprire un canale di comunicazione. Non è stato fatto.
Stefano Rodotà - PD

Una Regione competitiva


sabato 9 marzo 2013

Governicchio



Non vi è traccia alcuna, frugando tra le pagine web del governo, di qualsiasi cenno alla morte del Presidente venezuelano Hugo Chávez. Non un comunicato, non una nota di cordoglio. Nel giorno del suo funerale, a quanto pare nessuna delegazione italiana ha partecipato alle esequie del defunto leader sudamericano. La Farnesina, come del resto la Presidenza del Consiglio, hanno ignorato la morte di un Presidente di una nazione di quasi 30 milioni di abitanti, con una popolazione residente con passaporto italiano superiore alle 100 mila persone, eletto democraticamente svariate volte e, al di là delle differenze ideologiche, protagonista indiscusso della politica dell’emisfero occidentale.

giovedì 7 marzo 2013

Case di vetro


In queste ore in molti mi chiedono di essere chiara e netta sulla sconcertante vicenda dei rimborsi spese del Consiglio Regionale della mia Regione, il Friuli  - Venezia Giulia. Come ho sempre detto, anche nei giorni scorsi, sulle liste pulite non sono accettabili né scorciatoie né distinguo: le istituzioni regionali devono essere case di vetro.
Sento qualcuno (la Lega) che ipotizza bastino autocertificazioni o qualcun altro (Tondo) che lancia appelli a esami di coscienza individuali. E’ evidente che queste risposte sono del tutto insufficienti, e non possono soddisfare il bisogno di avere in Consiglio regionale rappresentanti al di sopra di ogni sospetto. Non è più il momento di esitare o di fare dichiarazioni a effetto, che disorientano o peggiorano le cose: servono precise assunzioni di responsabilità politica da parte dei partiti, che devono garantire di presentarsi di fronte ai cittadini con candidati assolutamente irreprensibili. Le nostre liste saranno costruite così.

Debora Serracchiani

martedì 5 marzo 2013

Al riparo

"è impensabile per il Pd fare un governo della moralità pubblica col sostegno del più grande corruttore in circolazione, è indiscutibile che la sfida a cui è chiamato il maggior partito della sinistra è cercare, in ogni modo, un sistema che ponga l’Italia al riparo da una ulteriore prova elettorale che forse la manderebbe definitivamente in rovina"

Antonello Caporale

lunedì 4 marzo 2013

Un'immagine che dice molto



Questa immagine (da Repubblica) mostra l'incontro dei neoeletti a Camera e Senato del Movimento 5 stelle.
Basta questa immagine per rendere evidente la distanza abissale tra i politici della seconda repubblica (nani, ballerine, showgirl, tesorieri ladroni, attrici hard, corruttori e corrotti, pregiudicati, gente che ha fatto politica per allargare il proprio giro d’affari e per ogni sorta di tornaconto personale) e loro.
Sembra quasi di vedere la base del PD (i Circoli) durante le riunioni o le assemblee, è triste constatare quanto i vertici e gli apparati del partito siano distanti, ciechi e sordi.
A noi i ragazzi del M5S non fanno nessuna paura e, anzi, sono gli interlocutori ideali per cambiare il paese.

sabato 2 marzo 2013

Cambiare tutto



“Chi ha usato male i soldi pubblici non può ricoprire un incarico pubblico. Ci sono stati troppi soldi a disposizione e senza regole: cambierà tutto. Voglio garantire su chi si candida con me che non ci sarà l’ombra di un sospetto, e farò di tutto affinché questo avvenga. Io mi candido per dare un colpo di spugna a questo sistema”

Debora Serracchiani