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domenica 31 agosto 2008

Legittimi sospetti



Se la Centrale di Krsko è in piena efficienza perché l’Unione Europea vorrebbe chiuderla e la Slovenia tenerla in funzione per altri quindici anni?
Renzo Tondo non ha avuto molta fortuna: appena si è dichiarato a favore delle centrali nucleari da Krsko sono arrivati segnali non proprio incoraggianti.  Se non c’era pericolo perché la Centrale nucleare è stata chiusa? Se la Centrale è perfettamente funzionante perché gli scorsi anni l’Unione Europea ha dato più di cento prescrizioni da rispettare e non tutte sono state rispettate? Se la Centrale è in piena efficienza perché l’Unione Europea vorrebbe chiuderla e la Slovenia tenerla in funzione per altri quindici anni? Se nessuno corre alcun pericolo perché una semplice fuoriuscita di acqua ha determinato l’allarme? 

Verso il nucleare
Renzo Tondo magari su queste cose potrebbe dirci la sua, visto che ci ha lanciati verso il nucleare. E invece Renzo Tondo ci vuole rassicurare che è tutto perfetto e che si deve andare avanti. Magari a Tolmezzo. Il Sindaco di Gorizia Ettore Romoli, invece, non è sembrato molto entusiasta e ha dichiarato che Gorizia è molto preoccupata per l’incidente avvenuto a Krsko. 
La realtà è un tantino più complessa e incivile di quanto la Slovenia e Tondo vogliano farci credere: dietro alla Centrale di Krsko c’è un enorme interesse economico attuale ed uno ancor più grosso futuro. La sua dismissione sarebbe molto costosa e presupporrebbe l’individuazione di un nuovo sito. Prima con la Yugoslavia i siti non si negoziavano con le popolazioni, oggi sì, anche se sono slovene. Una cosa è trovare un sito per un Casinò e un altro per una Centrale nucleare. Così tutti mentono nella speranza che non succeda nulla. 
Da friulano faccio solo due conti in chilometri e non mi ritengo per nulla al sicuro. In questo come in altri casi il problema non può essere affrontato solo dal punto di vista razionale perché la complessità delle conoscenze tecniche necessarie per padroneggiare la materia sono troppo vaste per essere alla portata di tutti e poi il parere degli esperti resta parere perché la decisione ultima, l’unica che conta, è del politico che deve decidere se realizzare o meno una Centrale nucleare e dove realizzarla. 
E sul parere vincolante di Renzo Tondo permettetemi di avere qualche dubbio, soprattutto perché la sua fede nucleare non si sposa con una chiarezza altrettanto limpida sul luogo in cui questa centrale dovrebbe sorgere. L’attuale Giunta regionale è stata legittimata a governare, ma non ricordo che in campagna elettorale qualcuno abbia promesso la costruzione di Centrali nucleari in Friuli Venezia Giulia.

Stefano Stefanel - Il Nuovo FVG

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