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lunedì 2 gennaio 2012

Trattamento economico dei Consiglieri Regionali

Indennità di presenza
Prevista dallo Statuto speciale della Regione (art. 19, comma 2), spetta ai Consiglieri indipendentemente dalle altre cariche o funzioni rivestite.
Corrisponde attualmente al 70% delle competenze mensili lorde dei componenti della Camera dei Deputati, ed è pari a euro
10.644,73 mensili lordi.
Sull'indennità di presenza mensile vengono operate, ai sensi dell'articolo 3 della L.R. n. 38/95, trattenute obbligatorie del 5% (pari a euro 532,24) a titolo di contributo per la corresponsione dell'indennità di fine mandato, del 17% (pari a euro 1.809,60) a titolo di contributo per la corresponsione dell'assegno vitalizio e del 2% (pari a euro 212,89) per la corresponsione della quota dell'assegno vitalizio spettante agli aventi diritto.
Per ogni giornata di assenza ingiustificata dalle sedute di Consiglio o delle Commissioni in cui il Consigliere ha presenza obbligatoria, è operata la trattenuta di un trentesimo dell'indennità mensile.
Indennità di carica
Spetta, ai sensi dell'art. 19, comma 1, dello Statuto, al Presidente del Consiglio regionale ed è pari al 50% dell'indennità di presenza, cioè attualmente pari ad euro 5.322,36 mensili lordi.
Indennità di funzione
Spetta, ai sensi della LR n. 21/1981, art. 3, ai due Vicepresidenti del Consiglio regionale, ai quattro Segretari dell'Ufficio di presidenza, ai Presidenti delle Commissioni permanenti e del Comitato per la legislazione e (ai sensi della LR n. 35/96, art. 13) ai Presidenti dei Gruppi consiliari.
Ai Vicepresidenti compete il 18% dell'indennità di presenza (euro 1.916,05 mensili lordi), agli altri il 12% (euro 1.277,37 mensili lordi).
Per ogni giornata di assenza dalle sedute di Consiglio o di Commissione con presenza obbligatoria, ed indipendentemente dalla causa viene trattenuto un ventunesimo del rimborso.
Sulle indennità mensili è operata una ritenuta fiscale, la cui misura varia da un minimo di euro 3.779,20 ad un massimo di euro 6.067,82 in relazione alla carica rivestita, oltre alle trattenute di addizionale regionale e comunale all'irpef.
Spese di vitto
Ai Consiglieri regionali è corrisposto un rimborso forfetario per le spese di vitto ai sensi dell'art. 4 della LR 21/1981 pari a euro
735,00 mensili.
Per ogni giornata di assenza dalle sedute di Consiglio o di Commissione con presenza obbligatoria ed indipendentemente dalla causa viene trattenuto un ventunesimo del rimborso.
Spese di esercizio automezzo
Ai Consiglieri regionali è riconosciuto un rimborso forfetario per le spese di esercizio automezzo, ai sensi dell'art. 4 della LR n. 21/1981.
L'importo mensile è calcolato sulla base di 21 giorni di accesso alle sedi in cui operano i vari organi, enti ed uffici regionali, con riferimento alle tabelle ACI relative ai costi di esercizio auto per chilometro e varia in base alla circoscrizione di elezione (
Trieste: euro 533,68, Gorizia: euro 1.494,30, Udine: euro 2.136,53, Tolmezzo: euro 3.208,70, Pordenone: euro 3.210,27).
Non spetta al Presidente del Consiglio regionale, al Presidente della Regione e ai Consiglieri che rivestono la carica di Assessore in quanto dispongano di un'autovettura di rappresentanza per lo svolgimento del loro mandato.
Per ogni giornata di assenza dalle sedute di Consiglio o di Commissione con presenza obbligatoria, ed indipendentemente dalla causa viene trattenuto un ventunesimo del rimborso.

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