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mercoledì 8 ottobre 2008

El Tomât


El Tomât, presieduto da Sonia Aita, insieme agli altri organizzatori, associazione culturale Ermes di Colloredo, La cineteca del Friuli, Collina e cultura, ha messo in piedi un progetto che coinvolge con diversi eventi la zona della comunità collinare ed ha in sè elementi che possono essere fatti propri da tutti.

«È importante qualsiasi empatia per altre parti del mondo considerando quello che qui stato sofferto. Basterebbe un brivido - sostiene Laura Nicoloso - E ai ragazzi che arrivano da noi fuggendo dalle guerre del sud mondo possiamo dire che anche questa è terra di guerra e che ha conosciuto sofferenza e profuganza. Da questa consapevolezza potrebbero trarre speranza per il loro futuro e la loro terra».

Tra le iniziative da segnalare la rassegna "La guerra in salotto. I bossoli lavorati della collezione Aita di Buja" in mostra a Colloredo di Monte Albano, nell'ala ovest del castello, dal 10 ottobre al 16 novembre (Orario: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18). Venerdì 10, in occasione dell'inaugurazione, verrà presentato il libro "La guerra vissuta" con i testi introduttivi di Lucio Fabi, Matteo Ermacora e Laura Nicoloso che comprende la riproduzione delle testimonianze di Giuseppe Garzoni e don Giuseppe Bernardis, di cui abbiamo proposto i contenuti.

La collezione Aita conta 500 bossoli lavorati nelle immediate retrovie dai soldati. Due, che dovevano essere utilizzati come calici per la messa sul campo, presentano lo Spirito Santo e la croce, ma ce n'è uno persino con Dante e Beatrice.

È possibile prenotare delle visite, anche per scolaresche.

Da ricordare anche due visite guidate a domenica 19 ottobre da Plezzo a Caporetto e domenica 16 novembre dal Museo della Grande Guerra di Ragogna al Forte di Col Roncone a Rive d'Arecano, al Parco della Rimembranza di Monte di Buja al forte e alla Pieve di Santa Margherita del Gruagno. Info: 0432-961241, 0432- 963537, 339-4630836, 329-0967370.

il Gazzettino

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